Objeto flotante

lunes, 2 de mayo de 2016

Andalusia, c'è sangue arabo nelle vene degli andalusi?


Andalusia: Durante il Medioevo, l’Inquisizione si ostinò a far scomparire della Spagna l’influenza degli ebrei e anche dei musulmani ma non è stata riuscita a cancellare le loro impronte dei nostri geni.
Dopo analizzare il DNA di 1140 persone, le università di Leicester del Regno Unito e l’università di Pompeu Fabra di Barcellona hanno dimostrato che la convivenza durante secoli, le migrazioni, le conversioni religiose e le invasioni accadute nella Penisola Iberica durante il medioevo propiziarono la miscela di sangue che è stata passata di generazione in generazione fino ad oggi.
Almeno la decima parte degli spagnoli hanno un antenato ebreo e per di più una quinta parte degli spagnoli è discendente di nordafricano, cioè, pratticamente  uno su tre spagnoli discendono di nordafricani o ebrei secondo questo studio genetico pubblicato sulla rivista American Journal of Human Genetics.
E parlando degli ebrei e dei musulmani, vi lascio una ricetta ebrea chiamata “Falafel”.

Ingredienti:
4 spicchi di aglio
500 gr. di ceci
2 fette di pane
¼ di tazza di frumento burgul
6 cucchiaiata di prezzemolo tritato
1 cucchiaino di paprica
2 cucchiaiata di pane grattato
olio
1 cucchiaino di pepe nero
1 cucchiaino di sale

Elaborazione:
La sera prima mettere in ammollo i ceci. Mettere in acqua il frumento burgul e lasciar idratare durante 15 minuti, dopo risciacquare e scolare bene.  Togliere la pelle ai ceci e metterli in un robot da cucina fino a ottenere una massa omogenea.
Mettere questa massa in un recipiente, aggiungere tutti gli ingredienti e mescolare fino a ottenere una massa per poter fare delle palline.
Lasciamo riposare l'impasto in frigorifero per mezz'ora e poi formare palline e friggere in olio bollente fino a doratura. Mettere su una carta assorbente e servire in un pane pita con tahine e insalata di verdure fresche.



La ricetta è del blog:

Dopo parlare della convivenza con gli ebrei ed i musulmani vi faccio sapere una curiosità, l’inno della Spagna  è una composizione islamica del mistico andalusì Avempace.

Ecco la composizione:
https://www.youtube.com/watch?v=9T_COWmsHl4&list=PL38ACF892F084451F


Vocabolario:



Oggi vi parlo della parola andalusa "Achuchón". Questa parola significa "un grande abbraccio".



In italiano:

Ho dato un grande abbraccio a Maria



In spagnolo:

He dado un gran abrazo a María



In andaluso:

Ho dato un achuchón a María



Comunque gli andalusi anche usiamo l'espressione "un gran abrazo" ma nel lenguaggio colloquiale usiamo la parola "achuchón".



Spero che vi sia piaciuto e come al solito, grazie mille per la vostra comprensione.



 

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