Andalusia: Durante il Medioevo,
l’Inquisizione si ostinò a far scomparire della Spagna l’influenza degli ebrei
e anche dei musulmani ma non è stata riuscita a cancellare le loro impronte dei
nostri geni.
Dopo analizzare il DNA di
1140 persone, le università di Leicester del Regno Unito e l’università di
Pompeu Fabra di Barcellona hanno dimostrato che la convivenza durante secoli,
le migrazioni, le conversioni religiose e le invasioni accadute nella Penisola
Iberica durante il medioevo propiziarono la miscela di sangue che è stata passata di generazione in generazione fino
ad oggi.
Almeno la decima parte degli spagnoli hanno un antenato ebreo
e per di più una quinta parte degli spagnoli è discendente di nordafricano,
cioè, pratticamente uno su tre spagnoli
discendono di nordafricani o ebrei secondo questo studio genetico pubblicato
sulla rivista American Journal of Human Genetics.
E parlando degli ebrei e dei musulmani,
vi lascio una ricetta ebrea chiamata “Falafel”.
Ingredienti:
4 spicchi di aglio
500 gr. di
ceci
2 fette di
pane
¼ di tazza di frumento
burgul
6 cucchiaiata di
prezzemolo tritato
1 cucchiaino di paprica
2 cucchiaiata di pane
grattato
olio
1 cucchiaino di pepe nero
1 cucchiaino di sale
Elaborazione:
La sera prima mettere in ammollo i ceci. Mettere in acqua il
frumento burgul e lasciar idratare durante 15 minuti, dopo risciacquare e
scolare bene. Togliere la pelle ai ceci
e metterli in un robot da cucina fino a ottenere una massa omogenea.
Mettere questa massa in un recipiente, aggiungere tutti gli
ingredienti e mescolare fino a ottenere una massa per poter fare delle palline.
Lasciamo riposare
l'impasto in frigorifero per mezz'ora e poi formare palline e friggere in olio
bollente fino a doratura. Mettere su una carta assorbente e servire in un pane
pita con tahine e insalata di verdure fresche.
La foto è del blog:
http://salpimenta.com.ar/en-el-dia-mundial-del-falafel-te-decimos-donde-comer-el-mejor/
La ricetta è del blog:
Dopo parlare della convivenza con gli
ebrei ed i musulmani vi faccio sapere una curiosità, l’inno della Spagna è una composizione islamica del mistico andalusì Avempace.
Ecco la
composizione:
https://www.youtube.com/watch?v=9T_COWmsHl4&list=PL38ACF892F084451F
Vocabolario:
Oggi vi parlo della parola andalusa
"Achuchón". Questa parola significa "un grande abbraccio".
In italiano:
Ho dato un grande abbraccio a Maria
In spagnolo:
He dado un gran abrazo a María
In andaluso:
Ho dato un achuchón a María
Comunque gli andalusi anche usiamo l'espressione
"un gran abrazo" ma nel lenguaggio colloquiale usiamo la parola
"achuchón".
Spero che vi sia piaciuto e come al solito, grazie
mille per la vostra comprensione.


No hay comentarios:
Publicar un comentario